Una volta che avete definito le Caratteristiche allora siete pronti per scegliere una delle tre cose che maggiormente personalizzano il vostro PG: la razza
(Manuale del Giocatore PAG.11)
La razza vi concederà delle capacità (dette Tratti Razziali) che vi differenzieranno enormemente dai vostri compagni di gioco.
A mio parere, ci sono delle razze del Manuale del Giocatore che sono migliori di altre.
Umano: la migliore se si parte da una Classe di Livello uno (vedi dopo) dato che è molto più abile degli altri ed ha un Talento in più, che non è niente male.
Elfo: la più affascinante razza comporta l’essere più gracile ed intelligente ma non per questo il più debole. Con la magia ci sa fare facilmente e anche con il
tiro con l’arco. Difficilmente sarà un PG da prima linea nei combattimenti, ma dalle retrovie sarà sicuramente tra i migliori tiratori;
Gnomo: la razza più azzardata date le sue piccole dimensioni, le sue piccole capacità illusorie e la possibilità di parlare con gli animali sono poco utili al fine
del gioco. Solo per abili giocatori;
Halfling: immaginabile o convertibile con un Hobbit, un Kender o un Hin dato che sono tutti molto simili. Sono piccoli uomini perlopiù estroversi con molta
destrezza e forti abilità furtive;
Mezzelfo: un personaggio con i sensi di un elfo ma con il carattere di un uomo;
Mezzorco: un personaggio con la forza di un orco ma con il un carattere di un uomo;
Nano: è la più orgogliosa delle razze e dotata di grande disciplina e carattere. Facilmente burbero se maschio o dal carattere forte se femmina. Una razza
amante della birra non può che essere simpatica!
Consiglio: solo se avete dei risultati notevoli nelle Caratteristiche allora potete anche ignorare le combinazioni Razza - Classe Preferita (e da me consigliata in
Le Classi, vedi dopo) sennò sarete molto più deboli dei vostri compagni PG. Scegliete che cosa vi piace di più in base ai risultati di Caratteristica.
Informatevi dal DM se la razza da voi scelta è consona alla sua Ambientazione, che rapporto ha con le altre razze e un minimo di storia del proprio popolo